No, anche se hai studiato inglese a scuola e a partire dai primissimi anni non dovresti sentirti in grado di occuparti da solo delle tue traduzioni italiano inglese, soprattutto se di file o documenti importanti. Una cosa è, infatti, riuscire a seguire una conversazione o avere una certa fluenza nell’inglese scritto e un’altra, completamente diversa, è saper rendere il vero significato di un testo da una lingua all’altra. E se davvero lo stai pensando, no, in questo senso non aiuta neanche chiedere il supporto di un traduttore automatico come quello di Google: anzi, rischia solo di peggiorare le cose. Di seguito, insomma, proveremo a capire perché rivolgersi a un traduttore professionista o a un’agenzia di traduzioni è sempre una buona idea quando si ha da tradurre qualcosa di importante dall’italiano all’inglese – ma, va da sé, vale per qualsiasi altra lingua.
Qualche errore da evitare e qualche considerazione sulle traduzioni italiano inglese
La prima e importantissima è: evitare errori grossolani e strafalcioni. Una buona conoscenza della lingua, infatti, non basta a evitare imperfezioni anche gravi. Basti pensare ai cosiddetti falsi amici, alle espressioni cioè che sembrano di immediata traduzione dall’italiano all’inglese ma che, in realtà, assumono significato completamente diverso in una lingua e nell’altra. Più in generale l’inglese, come ogni lingua del resto, ha termini che meglio si adattano a un contesto piuttosto che a un altro e il cui uso decontestualizzato andrebbe evitato il più possibile, tanto più se si tratta di documenti ufficiali o strategici come un curriculum per esempio.
Proprio dal CV tradotto in inglese viene uno spunto interessante riguardo all’importanza delle traduzioni professionali. Con ogni probabilità, se te ne occupassi da solo, saresti tentato di tradurre il contenuto del tuo curriculum in inglese, ma continuando a “ingabbiarlo” all’interno di un format come quello europeo che è ancora molto usato in Italia ma che ha poco o nessun senso per un recruiter straniero. Un’agenzia o un traduttore professionista, invece, non si occupano solo del contenuto ma anche della forma delle tue traduzioni e le rendono appetibili, come nel caso del curriculum, e più in generale leggibili al destinatario straniero. Il che risulta fondamentale anche e soprattutto nelle traduzioni legali per esempio: in questo caso, più che la corrispondenza letterale tra quanto scritto nel documento in italiano e quanto risultato dalla traduzione in inglese, conta che il contenuto continui ad avere senso per un sistema giuridico e per l’altro e che mantenga inalterato il suo valore, cosa che può avvenire solo se oltre a conoscere la lingua inglese chi traduce ha una certa conoscenza anche del sistema di riferimento.
Considera, infine, che l’inglese scolastico non è l’inglese che parla davvero un madrelingua e non è nemmeno l’inglese pieno di sfumature, espressioni gergali, eccetera utilizzato in molti settori, soprattutto business. Tradurre da soli dall’italiano all’inglese, insomma, può essere difficile proprio perché non è detto che si conoscano tutte le particolarità dell’inglese commerciale, dell’inglese giuridico e via di questo passo. Non a caso, soprattutto quando ci si rivolge a un’agenzia, si potrebbe pensare di cercarne una specializzata nel settore di proprio interesse.