Striscioni e sfottò: i più irriverenti allo stadio

I tifosi che ogni domenica affollano gli stadi di calcio italiani sfoggiano una certa vena poetica. Sugli striscioni si trova qualsiasi cosa: dagli sfottò nei confronti della squadra avversaria di turno ai motti per incitare i propri beniamini. Alcuni irriverenti, altri bizzarri e divertenti. Tanto da finire negli scatti dei fotografi e agli onori delle cronache sportive.

Di contestazione o ironici, di scherno o esilaranti: bella o brutta che sia, quella dello striscione è una costante in tutti gli stadi del mondo. Vediamone alcuni che negli ultimi anni sono diventati famosi.

Moggi, Calciopoli e la Juve in B

foto da gazzetta.it

 

Da “Sono anni che gioco la schedina… se chiedevo a Moggi facevo prima!” a “Moggi, non era meglio un pizzino?” passando per “Moggi chiama i miei professori per cambiarmi la pagella” e “Moggi passa a Vodafone, hai 100 minuti di chiamate gratis”. Lo scandalo Calciopoli e la retrocessione della Juventus in serie B hanno segnato un’era del calcio italiano. Forse uno spartiacque, anche nell’immaginario collettivo. Inevitabili le ironie dei tifosi sugli spalti.

 

Il tormentone Cassano in Nazionale

foto da qnm.it

 

Quanto sembrano lontani i tempi dell’Antonio Cassano che dava spettacolo sui campi d’Italia ed Europa con le maglie di Roma e Sampdoria. Per il talento di Bari Vecchia e la sua convocazione in Nazionale sembrava nata una vera e propria insurrezione nazional-popolare. Peccato che l’allora commissario tecnico degli Azzurri Marcello Lippi non volesse proprio saperne… Al Mondiale del 2006, però, ha avuto ragione lui.

Calciatore e letterina, il perfetto cliché

foto da corriereobjects.it

 

Bobo Vieri ed Elisabetta Canalis, Melissa Satta e Kevin Prince Boateng, Alessandro Matri e Federica Nargi. La coppia per eccellenza che ha rinsaldato lo stereotipo di calciatori e veline sono però loro, Francesco Totti e Ilary Blasi. Sull’unione tra la bandiera della Roma e la showgirl qualcuno non ha perso l’occasione di fare un po’ di ironia…

 

Antonio Conte e i suoi capelli

foto da repubblica.it

 

In pochi anni di carriera è diventato uno degli allenatori più quotati e vincenti del calcio internazionale. Antonio Conte, una vita alla Juventus e ora manager del Chelsea, non sta simpatico a tutti: immancabili gli striscioni personalizzati per prendere in giro il suo trapianto di capelli. Pare che la capigliatura dell’ex ct non sia passata inosservata nemmeno ai maliziosi tabloid inglesi.

 

L’Inter di Moratti e gli scudetti “a tavolino”

 

foto da facebook.com

 

Gli scudetti tolti alla Juventus e assegnati all’Inter dalla Giustizia sportiva dopo Calciopoli fanno discutere ancora oggi. Se gli interisti sfottono i rivali di sempre per aver vinto soltanto grazie a mezzi non proprio ortodossi, il popolo juventino continua a rivendicare i successi dell’era Moggi e risponde sbeffeggiando l’allora presidente dell’Inter Massimo Moratti e quei titoli vinti “a tavolino”.

 

Filippo e la supplica del tifoso deluso

foto da liberoquotidiano.it

 

Inter, vinci. O a scuola mi prenderanno in giro. La supplica di Filippo, piccolo tifoso nerazzurro, non è passata inosservata, anzi, ha fatto il giro del web e dei telegiornali. Lo striscione lo ha reso popolare e la società nerazzurra, dopo aver rintracciato la famiglia, lo ha invitato ad assistere agli allenamenti della squadra per trascorrere qualche ora coi suoi beniamini.