Il decesso in casa
Quando il decesso di una persona avviene in casa allora la prima cosa che si deve fare è contattare il proprio medico curante e non invece i soccorsi del 118 che non possono fare nulla. Il medico ha il compito di dichiarare il decesso registrando un battito assente per 20 minuti. La salma viene ritirata dall’ impresa funebre a Roma, la quale può venir chiamata in qualsiasi momento anche all’ultimo senza che siano stati presi precedenti accordi in merito. La salma viene portata presso la camera ardente dove vien prepara per i funerali, organizzati per intero delle pompe funebri che sollevano la famiglia da queste faccende.
Il decesso in ospedale o simili
Il decesso può anche avvenire in ospedale o presso struttura simili come può essere la residenza per anziani o anche la clinica privata. In questo caso, lo staff chiama il medico di turno che si accerta dell’avvenuto decesso con le medesime modalità. A questo punto, la famiglia che si reca sul posto chiama anche l’impresa funebre a Roma, la quale ritira il corpo per portarlo presso la camera ardente al cimitero. Da qu in poi le operazioni si svolgono co
Il decesso fuori
Purtroppo, no si può mai sapere quando avviene un decesso e può essere improvviso tanto da capitare quando si è fuori casa. Se dovesse capitare un malore fuori casa, va chiarito che più si è lontani da casa più la burocrazia si complica, se il decesso accade nel comune di residenza o limitrofi, non dovrebbero esserci particolari problemi per far ritirare la salma dell’impresa funebre a Roma che viene chiamata per organizzare ogni aspetto del funerale. Le cose diventano un po’ complicate se il decesso succede in un comune distante o addirittura in un’altra regione in cui è necessario il nulla oste da parte delle forze dell’orine. Se il decesso avviene addirittura all’estero, si deve differenziare tra Paesi Europei e non in cui le regola sono diverse: la maggiore assistenza arriva della ambasciata nei casi più complicati.