Moda sostenibile
Un tema molto attuale è quello che riguarda la moda sostenibile, i consumatori sono diventati più cauti nello spendere e sempre più attenti alle tematiche del pianeta, sono sempre più esigenti nella scelta dei capi da indossare.
Vogliono che oltre ad essere belli siano realizzati usando materie naturali, vogliono conoscere il luogo ed il modo in cui sono prodotti, le condizioni dei lavoratori e l’impatto che hanno sulle condizioni ambientali del pianeta.
Determinate ad esprimere la propria idea ed etica hanno richiamato l’attenzione di molti brand, verso le condizioni di lavoro e le politiche di sostenibilità, la loro adesione o no gioca un ruolo determinante nel momento dell’acquisto.
La moda sostenibile si basa sul consumo consapevole, dove è essenziale l’uso di fibre meno inquinanti e l’attenzione per ridurre durante la lavorazione inutili sprechi nel consumo sia di acqua che di elettricità.
Il primo grande vantaggio che ne deriva è un minor impatto sull’ambiente, ne segue un miglioramento delle condizioni dei lavoratori, evitando abusi o sfruttamento ed infine la nascita di nuovi processi tecnologici.
In Italia sono sempre più le piccole e medie aziende che garantiscono la qualità dei loro prodotti, realizzando un abbigliamento ecosostenibile, utilizzano nuovi tessuti naturali dalle prestazioni tecnologiche, si impegnano a ridurre le emissioni di CO2 e di acqua e ricorrono all’energia pulita durante la lavorazione.
Per la moda sostenibile la parola d’ordine è meno ma meglio, vale a dire produrre in base al consumo reale, rispettando l’alternarsi delle stagioni, in modo che i capi acquistati vengano davvero indossati e vissuti di anno in anno.
Ciò è possibile solo con materiali di ottima qualità e con un design di moda, senza sprechi delle risorse impiegate, un modello non deve essere solo bello da vedere, ma deve durare nel tempo ed al termine della sua vita può essere riciclato.