Vicino alla caotica piazza principale Djemaa el Fna si trova la Moschea della Koutoubia in pietra arenaria rosata è conosciuta anche come “Moschea dei librai”, con il suo minareto alto 69 metri, è la più importante tra quelle di Marrakech, la sua costruzione risale al lontano 1158, ad opera del califfo almohade Abd al Mu-min.
Anche qui come in tutte le moschee della città è severamente vietato l’ingresso a coloro che non sono di fede musulmana, è possibile quindi ammirarla solo dall’esterno, ma ne vale sicuramente la pena!
Il suo elevato minareto circondato da palme, è il più bello e più antico dei 3 grandi minareti almohade, che restano al mondo, è costituito da sei piani, con altrettante stanze con finestre sui quattro lati, all’interno c’è una rampa di scale, che veniva usata dal muezzin, per raggiungere la sommità e richiamare gli uomini alla preghiera.
Nella parte superiore si trova un balcone rivestito di piastrelle finemente decorate nel colore blu’, dal quale si gode la vista di gran parte della città, è caratterizzato da merlature.
La particolarità di questa costruzione è che sulla cima sono presenti quattro globi sovrapposti realizzati in rame, di differente grandezza, la tradizione vuole che in origine erano solo tre.
Il quarto fu donato dalla moglie del sultano come penitenza per non essere stata in grado di rispettare il digiuno durante il Ramadan, ovvero il mese sacro per i musulmani, la donna fece sciogliere tutti suoi gioielli, con i quali venne realizzata la quarta sfera, anche se in effetti è di rame e non di oro.