Globalizzazione, innovazione e tecnologia formano il comune denominatore nel futuro del Food. Ecco perché la sorpresa dei clienti di Pizza Hut di Shanghai, che entrando nel ristorante si vedono venire incontro Casper, un piccolo cameriere robot, è soltanto relativa. Il compito del simpatico androide è attirare turisti e passanti, accoglierli in pizzeria e accompagnarli dall’ingresso al proprio tavolo. Un’esperienza davvero particolare che fa storcere il naso ad alcuni ma che diverte i più.
Foto da ninjamarketing.it
In Cina quello di Casper non è il primo caso di ristorazione “gestita” da androidi: sempre a Shanghai, il locale di Kentucky Fried Chicken fa sfoggio di un automa addetto alle ordinazioni.
Anche il cibo digitale è oramai dietro l’angolo. Ricercatori della Columbia University hanno realizzato il prototipo di una stampante 3d capace di produrre e cuocere cibo commestibile: arriverà sul mercato nel 2020 e già ha fatto discutere.
Se quelli raccontati poco sopra sono ancora casi piuttosto rari e sperimentali, sempre più ristoratori non vogliono perdere terreno dinanzi all’avanzare dell’innovazione e puntano forte sull’esperienza digital del cliente: touch screen per effettuare le ordinazioni, senza dover aspettare un cameriere libero, dispositivi incorporati nel tavolo per restare connessi con i propri amici tramite social network, telecamere che consentono di vedere cosa succede in cucina, pietanze calate dall’alto su speciali rotaie, robot che preparano i piatti… Le novità procedono di pari passo con le invenzioni tecnologiche e così, in men che non si dica, ci si adegua al progresso. Li chiamano ristoranti 2.0 e stanno dilagando in tutto il mondo: i clienti sembrano approvarli – merito della rapidità del servizio e delle tante informazioni disponibili con un semplice tocco – e il fatturato vola.
Foto da cucine-professionali.it
Il ristorante del futuro, in realtà, non comincia dalla sala ma dalla cucina. E in questo caso non si tratta soltanto di una rivoluzione tecnologica ma di una vera e propria trasformazione dell’esperienza d’uso di chi lavora dietro le quinte. Il mercato offre cappe per cucine professionali intelligenti, con tutte le funzioni attivabili tramite radiocomando, per massimizzare la produttività e diminuire i consumi energetici. Le più innovative sono in grado di rilevare qualità e quantità di odori e vapori, garantendo in questo modo un’aspirazione ottimale; apparecchi concepiti per assicurare il massimo comfort e ridurre i rischi di black out. Le cappe per cucine professionali intelligenti sono già realtà. In attesa delle stampanti di cibo…
Articolo realizzato in collaborazione con Frecciainox, il negozio online che offre le migliori forniture tecniche per la ristorazione e la cucina professionale.