Il sogno di fare musica

Quello che sai è che ami suonare e cantare. E’ quello che vuoi fare nella vita, ma non sai come procedere per mostrare al mondo il tuo talento musicale. Hai un sogno grande, ma starsene con le mani in mano non ti aiuterà a realizzarlo. E’ necessario agire, fare i passi giusti affinché le parole racchiuse nelle tue canzoni possano arrivare al mondo intero, o almeno ad una porzione di esso. Cantare e suonare sono, infatti, un bel modo di lavorare e sono sempre espressione di un talento coltivato con costanza e disciplina. Quanti giorni hai passato a provare e riprovare dei passaggi sul tuo strumento ed ad affinare la tua voce? I risultati sono incredibili e riconosciuti dalla tua cerchia di amici e, magari, anche da qualcuno che ti ha già ascoltato live. Ora è tempo di allargare i tuoi orizzonti.
Il primo passo da fare è costruire una band. L’industria musicale fa molto affidamento sui gruppi e non solo sui cantanti. Continua a leggere, potresti trovare i suggerimenti che fanno per te.
Come detto sopra, il primo step è mettere insieme la banda. Mosso dalla tua vocazione, un po’ alla Blues Brothers maniera, ricerca con ostinazione i membri del tuo gruppo. Può essere impresa ardua, ma se la convinzione e il focus ci sono, prima o poi, il miracolo dell’incontro accadrà. E’ evidente che la scelta dei componenti della band si deve fare in base al tuo stile ed agli strumenti che ti servono per produrre ciò che vuoi.
Due parole sullo stile. Va pensato e deve essere unico, deve sottolineare quello che sei tu come cantante e strumentista, ma anche quello che sei tu nel gruppo ed il gruppo in sé come insieme di elementi diversi che diventano, nella musica, un tutt’uno. Nella mediocrità imperante, distinguersi è un must e potrebbe anche bastare la presenza di uno strumento inconsueto se ciò può aiutare.
Passiamo al genere musicale. Non ci sono storie, per vendere bisogna piacere al grande pubblico. Tu e la tua band dovete funzionare all’unisono e lavorare insieme per sortire un sound che catturi l’attenzione. Le divergenze devono essere superate e messe a frutto per arricchire la vostra esperienza musicale.
Passiamo al nome. Certo, volete andare nel mondo senza chiamarvi in qualche modo? Qui vale la tecnica del brainstorming: buttate giù tutte le idee che vi vengono in mente, anche le più pazzesche e poi, dal mucchio, scegliete quella che vi rappresenta di più e depositatela affinché nessun altro la possa utilizzare.
Ed infine, mettete insieme il vostro repertorio ed affidatevi agli esperti del settore che sapranno certamente dare valore al vostro talento ed occuparsi della promozione della vostra immagine e della vostra musica. Ricordate infine l’iscrizione alla SIAE: le vostre opere saranno così tutelate e retribuite nel caso di utilizzo da parte di terzi.