I segreti del bushcraft: come sopravvivere soli nella natura

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Foto da Offgridweb.com

Complici trasmissioni TV di grande successo come Dual Survival o Bear Grylls, sono sempre di più le persone che si avvicinano al mondo del bushcraft. Le associazioni che organizzano corsi dedicati all’insegnamento delle principali tecniche e conoscenze per sopravvivere in un ambiente naturale selvaggio e incontaminato sono numerose; per chi ha in programma qualche viaggio avventuroso o si trova spesso in territori ostili questi corsi sono l’occasione perfetta per capire come poter affrontare qualunque situazione di emergenza o pericolo.

Gli oggetti indispensabili

Secondo le regole del bushcraft, quando si parte per un’escursione in un luogo isolato e potenzialmente pericoloso, è fondamentale ricordarsi di avere sempre con sé una bussola, una torcia, un accendino, una borraccia, un fischietto e ultimo, ma non per importanza un coltello.

I coltelli chiudibili di Blindo Blindati, per esempio, sono la soluzione e la sintesi perfetta tra praticità, maneggevolezza e qualità. Disponibili in svariati modelli, anche multifunzione, sono tutti realizzati con lame in acciaio molto resistenti.

Questi strumenti di base permettono di orientarsi anche di notte, accendere un fuoco, rimanere idratati e segnalare la propria presenza: sono fondamentali e spesso determinanti per la propria sopravvivenza.

Lo zaino

La preparazione dello zaino gioca un ruolo importante. Anche se non avete intenzione di fare un’ escursione molto lunga, è sempre bene caricare in spalla: sacco a pelo, coperta isotermica, guanti, tenda, fornello, tazza, gavetta e posate in acciaio inox; e ancora barrette energetiche, tavolette per depurare l’acqua, moschettoni e corde, uno specchietto segnalatore e telefono cellulare o gps. Potrebbero anche servirvi un telo di plastica, delle esche per il fuoco, dei fiammiferi, un kit per pescare, ago e filo e delle lamette.

Altrettanto indispensabile è il kit di pronto soccorso contenente cerotti, garze, disinfettante, cotone idrofilo, forbici, succhia veleno, antidolorifici, antibiotici, siringhe e tutto ciò che potrebbe servirvi in caso di emergenza medica. Se prendete abitualmente alcuni farmaci specifici non dimenticateli mai a casa.

Cosa fare e cosa non fare

Se vi siete persi in un bosco, in una foresta, nel deserto o in qualunque altro luogo inospitale prima di tutto non andate nel panico. Restate calmi, respirate profondamente e iniziate a pensare a ciò di cui avete bisogno per sopravvivere nel luogo in cui vi trovate; la mente deve essere libera dalla paura per poter ragionare e trovare la migliore soluzione possibile.

Orientatevi con una bussola, se l’avete con voi, oppure, come facevano gli antichi, osservando il movimento e la posizione del sole, della luna o della stella polare. Meglio non muoversi troppo però; esplorate i dintorni per trovare eventuali fonti di acqua e cibo, ma non sprecate troppe energie. Restare fermi nello stesso posto, inoltre, aumenta le possibilità di essere trovati.

Dopodiché accendete un fuoco, possibilmente in una radura e prima che faccia buio; vi farà sentire più sicuri e potrebbe tornarvi utile per far bollire e disinfettare dell’acqua o per cuocere del cibo.

Il bushcraft vi insegnerà inoltre a costruirvi un riparo con i materiali che offre la natura, dalle foglie, ai tronchi d’albero fino alla neve e i vari modi per segnalare la vostra presenza ai soccorsi.

Articolo realizzato in collaborazione con Blindo Blindati