Dall’8 all’11 novembre Rimini è stata protagonista di una vera e propria rivoluzione green con Ecomondo, la manifestazione fieristica che da oltre 20 anni permette alle imprese di mostrare il loro lato più innovativo e sostenibile.
Quest’anno tante novità in programma, in particolare l’introduzione delle sezioni dedicate alle soluzioni di sollevamento industriale e logistica, al controllo e monitoraggio e alle movimentazioni di materiali.
Numerosi come sempre i convegni focalizzati sulle principali tematiche ambientali come la gestione: dei rifiuti, delle acque reflue e lo sfruttamento delle risorse biologiche e la bonifica del territorio e la sua riqualificazione; non sono mancati anche approfondimenti di bioeconomia e su industria circolare, economia urbana circolare e uso di materie prime alternative.
Foto da ecomondo.com
Le imprese sanno di avere un ruolo determinante riguardo alla costruzione di una società fondata sui principi di rispetto e tutela dell’ambiente; Ecomondo è la loro occasione, l’opportunità di mostrare al mondo il loro lato più green e eco-friendly.
La fiera di Rimini è una vera e propria vetrina commerciale dove le aziende incontrano i loro competitor, si confrontano sulle principali innovazioni tecnologiche per l’ambiente, migliorano il loro know-how e ne generano di nuovo; qui è possibile intrattenere rapporti commerciali, acquisire nuovi clienti e informarsi su come accedere ai fondi sia nazionali che europei. A decretare il successo dell’edizione 2016 sono stati i 1200 espositori e i 100.000 operatori che hanno scelto questa manifestazione per mostrare i loro traguardi.
Durante la rassegna si sono anche riuniti gli Stati generali della Green Economy per discutere di numerose tematiche legate all’ambiente come le nuove strategie energetiche, le opportunità dell’economia circolare, l’importanza del made green nel settore agroalimentare e di green bond in ambito finanziario.
Tutte le iniziative promosse da Ecomondo, dalle presentazioni di auto a metano o elettriche, alle novità in ambito edilizio o legate al miglioramento dell’efficienza energetica, puntano al raggiungimento degli obiettivi contenuti nel 7° programma generale di azione europea come, per esempio, portare all’80% il riciclaggio degli imballaggi entro il 2030 e vietare il trattamento termico del materiale riciclabile.
Articolo scritto in collaborazione con Armo