In molti si chiedono come si possa regolare la pressione della caldaia, un valore da tenere sempre costantemente sotto controllo per il corretto funzionamento del sistema. Se la pressione fosse alterata e non più compresa tra 1 e 2 bar, queste sono le operazioni più consigliate da svolgere per riportarla alla normalità.
Aprire il rubinetto dell’acqua
Il primo sistema per regolare il livello della pressione è aggiungere nuova acqua al sistema. È la soluzione ideale se la pressione della caldaia è troppo bassa. Nella parte sotto della caldaia sono presenti alcuni rubinetti, compreso quello dell’acqua. Basta aprire il rubinetto un paio di secondi per far entrare nuova acqua. L’operazione deve essere delicata senza esagerare. Alcune caldaie possono avere dei sistemi che impiegano un po’ di tempo ad aggiornare il valore dalla pressione perciò meglio attendere almeno una mezzora. Trascorsa una ventina di minuti almeno, si può verificare se la pressione è tornata al valore corretto ed, eventualmente, ripetere l’operazione.
Sfiatare i termosifoni
Per regolare la pressione e abbassarla quando è superiore a 2 bar, la cosa più consigliata da fare è sfiatare i termosifoni. Si tratta di un’operazione che è doverosa per garantire il corretto funzionamento del sistema di riscaldamento. In particolare prima dell’inizio della stagione e dalla prima accensione dei termosifoni, vale la pena sfiatarli.
È sufficiente aprire la valvola del calorifero per far uscire bolle d’aria, condensa e vapore che può essersi creato all’interno e che impedisce il corretto circolo dell’acqua. Per ridurre la pressione dell’acqua, si po’ uscire anche un po’ di acqua. Per svolgere questa operazione, non servono attrezzi particolari poiché la valvola si apre semplicemente con la mano. Meglio tenere un piccolo bicchiere e uno straccio per evitare di bagnare il pavimento.
Se aprire il rubinetto per aggiungere nuova acqua o sfiatare i termosifoni per far uscire le bolle d’aira non fosse sufficiente e la pressione dovesse continuare ad avere un valore errato, meglio sentire immediatamente il tecnico della manutenzione e assistenza caldaie a Roma