Come fare quando c’è un decesso? 3 diverse situazioni da affrontare

Come comportarsi se il decesso avviene in casa?

Nel momento in cui vi è un decesso in casa, procedere prevede di chiamare due figure essenziali: il medico curante, o l’ambulanza 118, e anche le pompe funebri. Il compito dei medici è quello di confermare l’avvenuto decesso.  I documenti che servono per le varie dichiarazioni medico – legali sono in possesso dell’agenzia di onoranze funebri Roma che può essere chiamata anche all’ultimo minuto, anche se non sono stati presi precedenti accordi, poiché dopo tutto non sempre una situazione di questo tipo è prevedibile. Di tutto quanto si occupa l’agenzia che ritira la salma, la prepara e allestisce la camera ardente in attesa dei funerali.

Cosa succede se il decesso avviene fuori casa?

La procedura è un po’ più complicata se il decesso dovesse avvenire fuori casa, poiché la burocrazia complica un po’ le cose. È necessario chiamare subito le autorità, compresa l’arma dei carabinieri che spiega che cosa occorre fare. Se il decesso avviene all’estero, è ancora più complicato oltre che anche oneroso poiché il trasporto della salma in patria è a carico della famiglia. Meno complicato è se il decesso avviene in un Paese che fa parte dell’UE, ma se avviene in un Paese extra comunitario si deve sentire anche l’ambasciata per la corretta procedura.

Come fare quando il decesso avviene in casa di riposo?

Molte volte, un decesso avviene in casa di riposo, in residenza per anziani o anche in ospedale. La procedura qui è un po’ più snella poiché il personale medico per confermare il decesso è già presente. L’unica cosa da fare in questo caso è avvisare la famiglia che contatta l’agenzia di onoranze funebri Roma che organizza il tutto in brevissimo tempo per dare degna sepoltura al defunto. Molte volte, quando un anziano è ricoverato da tempo in ospedale o si trova in casa di riposo, si prendono già accordi con le pompe funebri per organizzare i funerali secondo i desideri della persona.