Sardine vs Pinguini: le ultime manifestazioni in piazza

In Italia le manifestazioni contro il governo sono all’ordine del giorno. In quest’ultimo periodo, le note di “Bella Ciao” risuonano nelle piazze delle principali città italiane: è l’inno delle sardine, i manifestanti che già da un mese si riuniscono per cercare di cambiare la percezione della politica italiana. Cercate tra gli eventi a Roma, eventi a Milano, eventi a Firenze, eventi a Napoli, eventi a Bologna, per tenere d’occhio le città più spesso interessate da questo tipo di manifestazioni politiche. La storia delle sardine, i manifestanti anti-Salvini, parte da Bologna quando lo stesso Salvini si trovava nella città per una campagna elettorale a sostegno di Lucia Borgonzoni come presidente della regione Emilia Romagna. Gli ideatori delle sardine non hanno resistito ed hanno realizzato un flash mob anti Salvini con l’obiettivo “di essere almeno uno più di loro”. E ci sono riusciti. Il 14 novembre scorso, 15.000 persone si sono presentate in Piazza Maggiore munite di cartelli anti lega, uno degli eventi a Bologna più parlati in tv, e da quel momento ciò che è nato come un semplice flash mob si è tramutato in una vera e propria manifestazione.

Da Bologna, il movimento si è spostato a Modena in Piazza Grande e dall’Emilia Romagna si è esteso nel resto d’Italia soprattutto grazie all’utilizzo dei social network. Su Facebook, ad esempio, venne creato l’evento “seimila sardine contro Salvini” per invitare i bolognesi a scendere in piazza per il flash mob. L’ultima manifestazione delle sardine si è tenuta in Piazza San Giovanni, a Roma, lo scorso 14 dicembre: 35.000 sardine si sono unite armate di cartelli e fischiettando cori anti lega, per alcuni è stato un vero e proprio party o evento sociale.

Ma da dove proviene il termine “Sardine”? Il nome sardine proviene dall’idea di rimanere uniti e stretti come le sardine in una scatola per dimostrare che il movimento anti leghista è forte e sentito da molte persone. La sardina è un simbolo: un pesce silenzioso così come lo sono loro, a differenza dei sostenitori politici che tendono ad essere molto rumorosi.

Le sardine però non nascono come un movimento politico: gli ideatori poco più che trentenni non vogliono né bandiere di partiti né altri simboli. Solo quello della sardina.

In contrapposizione alle sardine è nato il movimento dei “pinguini”, un gruppo pro Salvini che intende sostenere la Destra nelle piazze. Per muoversi, hanno prefissato l’obiettivo di raggiungere i 100.000 iscritti. Il fondatore del movimento ha creato i pinguini per ostacolare l’avanzata delle sardine e sulla scelta del nome afferma che: “ I pinguini sono animali eleganti, simpatici e mangiano le sardine”.