Quanto è problematico cancellare notizie da Google?

Ogni volta che si procede con una ricerca sul Web, si visita un portale oppure ci si iscrive ad un servizio su internet, si lasciano tracce incancellabili del proprio passaggio. Si tratta di dati personali che potrebbero essere catturati da Google. Questo è un primo problema di privacy che riguarda la “navigazione utente”. Si sfocia invece nel delicato equilibrio tra informazioni riservate e diritto all’accesso pubblico alle informazioni quando finisce il proprio nome sui giornali e diversi siti web, riportando la notizia – non soltanto il giornale stesso -,  le indicizzano nei risultati di ricerca Google associati al proprio nominativo. Così, essere inseriti nella ricerca di Google potrebbe diventare qualcosa di spiacevole! Spesso non è piacevole vedere i propri dati personali visibili su Google, soprattutto se si tratta di informazioni confidenziali, mettendo a rischio la privacy dell’utente e il suo diritto all’oblio. Sulla ricerca di Google potrebbero finire foto spiacevoli, post o commenti di Facebook, cinguettii di Twitter, notizie personali, che potrebbero violare l’intimità dell’utente. È importante sapere come eliminare notizie dal web e come eliminare risultati personali Google. È necessario mettersi l’anima in pace:  una volta che si resta imprigionati nella rete di Google, è problematico venirne fuori ed è difficile che Google acconsenta alla richiesta di rimozione articoli online, in cui rintracciare i dati personali dell’utente.

COSA FARE ALLORA PER CANCELLARE NOTIZIE DA GOOGLE

L’interessato può inviare un modulo in cui chiedere la rimozione di articoli di giornale, ma il modulo di richiesta della rimozione delle URL con le informazioni personali rischia di tornare al mittente senza risultati. Le norme di Google per la rimozione di articoli online per la rimozione articolo giornale sono molto stringenti e rigide. Google accetterà la rimozione di articoli di giornale se i contenuti della pagina offendono l’interessato o le notizie personali fanno riferimenti a dati sensibili quali: data di nascita, numeri di conti bancari, indirizzi e numeri di telefono. In questo caso, la rimozione di articolo giornale e la rimozione articolo online sono necessari per garantire il diritto all’oblio dell’utente. Se non si rientra in una delle casistiche elencate, sarà difficile che Google accetti di eliminare risultati personali Google dalle ricerche. Una possibilità in più potrebbe arrivare dalla normativa europea, che prevede per l’utente la possibilità del diritto all’oblio, obbligando Google alla rimozione articolo di giornale dal proprio database. Google sarà tenuto alla rimozione articoli online e alla cancellazione articoli di giornale che rimandano all’interessato e che includono informazioni che possono ricondurre all’utente, qualora si tratti di informazioni lesive della sua privacy e non abbiano una funzione di pubblica utilità. Se si decide di procedere per eliminare risultati personali Google, sarà sufficiente inoltrare il modulo Google raggiungibile attraverso il seguente link, inserendo le URL con le notizie personali dell’utente, consapevoli che si avvierà un iter burocratico dall’esito incerto. Si potrebbe procedere anche contattando il webmaster del sito, ma anche in questo caso sarà difficile che si ottenga la rimozione articoli online per eliminare risultati personale Google. Se si desidera eliminare risultati personali da Google, sarà utile rivolgersi ad un legale e ad un team di esperti informatici. Il legale solleciterebbe Google alla rimozione di articoli online per tutelare il diritto all’oblio, mentre il team di esperti informatici aiuterebbe l’interessato per come eliminare notizie dal Web, raccogliendo tutte le URL che si vogliono rimuovere, per la cancellazione articoli giornale ed eliminare risultati personali Google.

PROVA A CONTATTARE CYBER LEX: 06 39754846

La società italiana Cyber Lex assiste il cliente nella gestione della reputazione online, mettendo in pratica azioni di natura legale, attività informatiche ed editoriali, orientate al perseguimento e al mantenimento del risultato ottenuto. In particolare, Cyber Lex assiste il cliente che è interessato al diritto all’oblio, desidera cancellare articoli da Google, le proprie notizie da internet, eliminare risultati di ricerca Google indesiderati, il proprio nome e le informazioni personali dal web, e anche come eliminare un sito web da Google. Cyber Lex, infatti, tra le sue attività, si occupa di gestire la richiesta di cancellazione, in conformità alle normative europee sulla protezione dei dati. Infatti, Cyber Lex assiste i suoi clienti, che rivendicano il diritto all’oblio.

Il diritto all’oblio GDPR, conosciuto anche come diritto alla cancellazione dei dati personali, identifica il diritto di vedere cancellati dati ed informazioni personali da dal web, in conformità al Regolamento Europeo sulla Privacy. Entrato in vigore nel maggio 2018, il Regolamento Europeo sulla Privacy è chiamato anche GDPR, che sta per General Data Protection Regulation. Proprio questo Regolamento è rappresenta un riferimento importante gli utenti che desiderano eliminare il proprio nome da Google, rimuovere informazioni personali dal motore di ricerca, deindicizzare una URL dai risultati di ricerca, cancellarsi da internet, eliminare notizie da Google e tutelare la propria reputazione online. Il diritto all’oblio è stato istituito da circa 6 anni, quando nel 2014 la Corte Europea si era occupata del caso di un cittadino spagnolo, che chiedeva la cancellazione di notizie personali dal web, che ne danneggiavano la reputazione. E la Corte Europea ha condannato Google a deindicizzare i diversi siti internet che riportavano notizie dannose su di lui.

FAI ATTENZIONE: QUESTA E’ VERA GIURISPRUDENZA!

In Italia si è parlato per la prima volta del diritto all’oblio nel 2004, in relazione alla questione della pubblicazione online degli archivi storici di numerosi giornali. La protezione dei dati personali si è evoluta negli ultimi anni, poiché si tratta di un settore soggetto ad innovazioni quotidiane, ma soprattutto non pienamente esplorato. Inoltre, la protezione dei dati personali e il diritto all’oblio sono di difficile applicazione, in un’arena come quella del web, che è in perenne cambiamento. Nonostante le difficoltà di classificazione, con diritto all’oblio su Google si fa riferimento al diritto, riconosciuto a ciascun utente, di chiedere la rimozione dei risultati di ricerca contenenti un collegamento a pagine web che contengono dati e informazioni personali inadeguate, superate ed inesatte. Il diritto all’oblio, dunque, parte dall’importante presupposto che ogni utente gode dello status di titolare delle sue informazioni personali. In virtù di questo particolare status, ogni persona ha diritto a chiedere che le sue informazioni diffuse sul web vengano eliminate quando esse non sono più di interesse pubblico e, soprattutto, rischiano di ledere la sua reputazione.

Credits: Cyber Lex – Viale delle Milizie 96 – 00192 ROMA RM