Anche quando dormiamo, il nostro cervello rimane attivo, non solo l’attività nell’emisfero destro promuoverebbe la rabbia quando si è svegli, ma lo attuerebbe anche durante il sonno. Questa attività è stata studiata da scienziati, che hanno identificato un marker cerebrale che potrebbe spiegare perché alcune persone provano emozioni negative o incubi, quando sognano.
Lo studio ha dimostrato che la rabbia sentita mentre si era svegli e durante il sonno, poteva essere governata dallo stesso meccanismo.. Questo studio potrebbe essere un punto di partenza per aiutare a capire meglio come le persone controllano le proprie emozioni, quando hanno gli incubi.
Sembra che gli incubi siano più comuni tra le persone che dormono più di nove ore a notte…Questo potrebbe essere una molla a dormire meno.
A nessuno piace avere incubi . Soprattutto perché questi brutti sogni possono impedire di godersi un sonno riposante.
Tuttavia il sogno, ha la funzione di riequilibrare la psiche che viene attuato, rivivendo le esperienze vissute durante giorno. Il sognare, permette di “scaricare” di notte , quel peso emotivo che non è stato manifestato da svegli, mettendo equilibrio nella nostra mente.
Un’altra funzione del sogno è di evoluzione, in quanto veicola i messaggi positivi e di crescita che, possono aiutarci a risolvere un problema che ci assilla.
E gli incubi? Anche gli incubi sono uno dei modi in cui si manifesta la psiche, un modo di “allentare” le emozioni represse durante il giorno e le ragioni del perché viviamo l’esperienza di un incubo sono molteplici e varie.
Ma poi possiamo davvero considerare gli incubi come delle esperienze totalmente negative? Se impariamo a fare amicizia con gli incubi, possiamo trarre da essi il messaggio che la nostra psiche vuole inviare alla coscienza.