Questa di oggi è una piccola guida forex che vi permette di capire come funziona questo affascinante e redditizio mercato. Prima di tutto c’è da dire che si dimostra una fonte di guadagno continuo per coloro che hanno saputo elaborare una buona strategia e si sono dedicati allo studio costante, prima di iniziare a fare speculazioni con il denaro reale. Considerate che ogni giorno viene calcolato uno scambio di denaro di circa 1.900 miliardi di dollari. Chiaramente non si tratta dei piccoli investitori e basta. A partecipare al mercato del forex sono soprattutto le grandi banche e quelle centrali, le multinazionali e gli speculatori. In pratica tutti coloro che hanno molto denaro da poter investire.
In questo mercato si trovano un numero incredibile di strumenti finanziari, come ad esempio i futures, i forward transactions, gli swap ma anche le transazioni spot, che sono circa 1/ 3 di quelle che sono effettuate in tutto il mondo.
E’ facile a questo punto della nostra guida forex rendersi conto il mercato nelle mani di chi è, almeno parlando della fetta più grande. Le grandi banche governano un po’ questo settore. Le statistiche rendono molto bene l’idea. Pensate che le operazioni forex sono assorbite per 3/4 da 10 grandi operatori. Poi tutto il resto è suddiviso tra trader retail e microoperatori. E infine chi, proprio come noi, sfrutta il portafoglio personale.
Quando è nato il forex?
Le origini si fondono circa negli anni 1970. Sono comparsi i primi tassi di cambio fluttuanti, quando è cessato il Brettor Woods Agreement, che impediva appunto la speculazione all’interno dei mercati valutari. Il primo impulso è stato registrato negli anni ’80, quando i computer vennero ad accelerare i movimenti internazionali.
Per tutti noi piccoli trader privati, il boom del forex è giunto all’incirca nel 2000, quando la sua diffusione si è propagata soprattutto in rete e gli operatori broker hanno iniziato a lavorare sulle piattaforme online. Il numero delle persone che si è buttato in questo mercato è stato esponenziale.