Gli sport e i media

La radio, la televisione ed internet sono tutti mezzi di propaganda che hanno contribuito molto nel costruire il mondo che oggi viviamo, portando la conoscenza nelle case delle persone. Questa vera e propria rivoluzione ha fatto sì che anche gli sport meno conosciuti venissero raccontati, catturando il cuore e la passione di molti, e rendendoli assidui tifosi o praticanti sportivi.

Le arti marziali ad esempio non erano molto conosciute in Italia, finché non sono comparsi molti film e documentari televisivi sull’argomento, accrescendo di molto la sua popolarità anche in occidente. Oppure il baseball e il football, due sport tradizionali americani che stanno riuscendo a diffondersi sempre di più anche in Europa.

Anche il rugby, nonostante sia uno sport nato in Europa, non era conosciuto in Italia fino a qualche tempo fa. Oggi invece è molto praticato, soprattutto dai ragazzi, nonostante la squadra nazionale non sia una delle più competitive al livello mondiale.

Quest’opera di divulgazione ha contribuito anche ad ampliare il mondo delle scommesse che, ad oggi, non si basa soltanto sul calcio (anche se questo resta lo sport più seguito in Italia), bensì su molti altri sport, come si può vedere da questo sito www.promorally.it .

In termini di classifica gli sport più seguiti e più praticati restano comunque quelli legati alla tradizione europea come il calcio e l’atletica, anche se una buona parte di ragazzi preferisce dedicarsi a sport esotici che contano su un numero più ristretto di spettatori. La preferenza assoluta degli Italiani va agli sport che vengono praticati in gran parte anche come semplice attività fisica per il benessere del corpo, senza il lato agonistico e competitivo, come il fitness, la ginnastica e tutti gli sport acquatici, dal nuoto alla pallanuoto. Restano meno seguiti, ma comunque praticati, sport come la scherma, la pallamano, la boxe e molti altri.