3 diversi materiali tra cui scegliere per la realizzazione di un pozzo nero

Il pozzo nero è un sistema fognario alternativo alla classica rete pubblica. In certe situazioni può capitare che l’abitazione sia troppo lontana dalla rete pubblica e allora si ricorre a questo sistema. In altri casi, è la rete pubblica a non essere ben strutturata e diffusa. Il pozzo nero può essere realizzato in diversi materiali: pvc, cemento calcestruzzo oppure vetroresina.

Vetroresina

La vetroresina è un materiale davvero molto valido per la realizzazione di pozzi neri.  Una sorta di resina epossidica che realizza un contenitore stagno dove far defluire tutte le condotte di casa. La sua resistenza è ottima infatti no ci sono episodi di rotture o sversamenti. Inoltre, il suo costo è abbastanza contenuto. Per far durare a lungo il pozzo nero in vetroresina, basta chiamare con regolarità la ditta di autospurgo a Roma che si occupa di svotarlo e poi pulirlo bene.

Calcestruzzo

Il cemento calcestruzzo è un prodotto che si usa moltissimo in edilizia e anche i pozzi neri possono essere realizzati con questo materiale che conferisce la massima durata. È la resistenza il punto forte del calcestruzzo che permette di avere zero problemi in futuro. Il pozzo in cemento è davvero molto diffuso e capita spesso agli operazioni della pulizia e autospurgo a Roma di intervenire su questi prodotti. Per pulire bene una vasca in cemento è necessario l’intervento degli esperti che garantiscono un risultato impeccabile.

Pvc

Esiste anche un’altra possibilità per realizzare la vasche sotterranee che raccolgono tutte le acque degli scarichi domestici. In questo campo, come in moltissimi altri, si è imposto il pvc, un polimero plastico molto vantaggioso. Sono proprie le sue caratteristiche che hanno reso il pvc così usato. Una vasca in pvc ha una durata massima e in campo idraulico oggi tutti i tubi sono realizzati in questo modo proprio perché si è vista una notevole diminuzione dei danni. Il pozzo in pvc ha anche un costo basso e contenuto.